Progetto Il verde al fresco - Ass. Planimetrie Culturali - Concluso 18.09.2015

Il patto intende favorire il reinserimento sociale delle persone ammesse all'isituto delle pene alternative e tramite il loro operato favorire la fruibilità e la vivibilità dell'area verde di via Stalingrado 75.

Fasi:

  1. attuare un meccanismo di cura nei confronti dello spazio al fine di attivare un processo di territorializzazione che lo renda luogo di identità e socialità;
  2. accompagnare i soggetti, in carico all'UEPE di Bologna - Ferrara, ammessi alla misura della Messa alla Prova (L. 67/2014) e/o ammessi ad una delle misure alternative alla detenzione, in un percorso di risocializzazione;
  3. individuare attraverso un workshop con esperti, momenti di partecipazione condivisa.

L'attività di socializzazione si configura come pratica finalizzata alla presa di coscienza di se stessi e allo sviluppo di potenziale inespresso. La proposta di un workshop con esperti permette l'incontro con realtà professionali di rilevante livello creativo, con l'obiettivo di attuare un recupero urbano e sociale attraverso un approccio tecnico-antropologico.

Il progetto  è completato con la presenza di un Orto condiviso.

Attività:

  1. tutela igienica dell'area e delle superfici pavimentate e in particolare rimozione e raccolta della vegetazione infestante;
  2. lavorazione a mezzo potatura di cespugli siepi presenti nell'area, tenendo conto dell'epoca di fioritura di ognuna, comprensiva dell'asportazione delle eventuali specie infestanti ed eliminazione di piante arbustive;
  3. fornitura e messa a dimora di materiale vegetale da orto e giardino, come da accordo siglato con la rappresentanza della Proprietà, in struttura movibile;
  4. interventi di riqualificazione riguardanti l'installazione di arredi non fissi e con esclusione delle attrezzature ludiche e ginniche;
  5. sensibilizzazione della cittadinanza al rispetto delle disposizioni relative alla corretta fruizione delle aree verdi e degli spazi urbani in generale;
  6. instaurazione di un rapporto con il Quartiere coinvolgendo direttamente i cittadini di ogni età (dalla comunicazione alle attività) per promuovere la cultura del  risparmio;
  7. energetico, del riciclaggio  e dell'ecologia, organizzando workshop e attività laboratoriali, oltre a curare eventi culturali che possano ospitare i risultati prodotti dai laboratori interni allo spazio.

Forme di sostegno:

  1. un contributo di carattere finanziario a parziale copertura dei costi da sostenere per far fronte a necessità non affrontabili con sostegni in natura, nel limite massimo di € 3.972,80, in particolare il contributo potrà essere utilizzato per sostenere i costi per il ripristino del verde e gl i utensili, per l'orto sinergico asportabile, per i materiali e gli strumenti, per arredi mobili e per l' il1uminazione, materiali vari, supporto professionale, progettazione, ideazione e gestione; sostegno ai costi assicurativi;
  2. la possibilità per il cittadino, al fine di fornire visibilità alle attività, di realizzare forme di pubblicità, secondo le modalità concordate con il Comune, quali ad esempio, l'installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati all'interno degli strumenti informativi del Comune;
  3. l'utilizzo dei mezzi di informazione dell'amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
  4. semplificazioni di carattere procedurale in relazione agli adempimenti per l'atterrimento di permessi, comunque denominati, o eventuali esenzioni e agevolazioni in materia di canoni e tributi locali, strumentali alla realizzazione delle attività o all'organizzazione di piccoli eventi o iniziative di autofmanziamento o funzionali ad aumentare il coinvolgimento della cittadinanza nelle azioni di cura condivisa (es. sarà possibile, previa comunicazione al Quartiere, effettuare intrattenimenti musicali nei limiti consentiti dal Regolamento sulle Attività Rumorose.

Ambito Territoriale:

Quartiere San Donato

Progetto a cura di:

Associazione Culturale Planimetrie Culturali

Studio Mirò Architetti

Il Poggeschi per il Carcere

GreenGo

Leggi il patto in versione integrale su Beni Comuni

Ultimo aggiornamento: lunedì 28 settembre 2015