Un accordo triennale per promuovere il turismo a Bologna è quello che hanno firmato stamattina il sindaco Virginio Merola e il presidente della Camera di commercio di Bologna, Giorgio Tabellini.
Circa un milione di euro sono le risorse che l'Amministrazione comunale intende impegnare utilizzando un terzo della tassa di soggiorno a partire dal 2014 mentre la Camera di commercio destinerà, nel triennio 2014-2016, cinquecentomila euro all'anno sotto forma di contributo al Comune di Bologna (fatte salve le verifiche di compatibilità di bilancio) in questo modo si darà attuazione al Progetto del Piano Strategico Metropolitano sulla valorizzazione turistica delle risorse culturali e paesaggistiche.
"Comune e Camera di Commercio hanno una forte collaborazione - spiega Virginio Merola, Sindaco di Bologna - Questo protocollo ci permette di investire sulla promozione internazionale della nostra città. Abbiamo firmato questo protocollo consapevoli che Bologna continua ad essere un centro di forte attrazione turistica in controtendenza rispetto al panorama nazionale: solo quest'anno i turisti sono aumentati del 5% ed in particolare i turisti stranieri del 17%. Riusciamo, a differenza del passato, a trattenere i turisti, non siamo solo un luogo di passaggio ma c'è una scoperta della nostra città, della sua bellezza e delle tante opportunità culturali, gastronomiche e di eventi che questa città è in grado di offrire".
Sarà inoltre creata un’immagine coordinata del territorio bolognese che sarà utilizzata con strumenti di comunicazione differenti a seconda dei servizi offerti e uno strumento unico in grado di gestire con continuità l’attrattiva di gestione turistica e di promozione della destinazione dotato di risorse qualificate ed un know how altamente specializzato.
Tra i principali obiettivi quello di rendere Bologna una destinazione turistica più attrattiva attraverso un’azione mirata di promozione nazionale e internazionale, favorendo una forte sinergia tra pubblico e soggetti privati, e cercando di renderla appetibile per ospitare importanti eventi aggregativi a livello nazionale ed internazionale aprendo anche a nuovi mercati turistici.